Neumann U47 : Il RE
Neumann U47 : Il RE
Questo microfono è uno dei più interessanti che è arrivato qui in questo laboratorio lunare. Mi è stato consegnato dal Transeuropa Recording Studio perché lo restaurassi; in quanto dopo la perdita di Carlo U.Rossi si è deciso di ristrutturare lo studio, e vendere parte del materiale presente.
Per me è un piacere occuparmene, perché Carlo è stato un mio insegnante presso il Conservatorio di Cuneo.
Visto che il restauro si è rivelato piuttosto complicato, ho deciso di suddividerlo in più post distinti per illustrare meglio il lavoro svolto.
In questa prima parte illustrerò la storia di questa leggenda della registrazione.
La Storia
Il Neumann U47 è essenzialmente figlio della Seconda Guerra Mondiale. Monta infatti una capsula M7, (la stessa originariamente sviluppata per il microfono CMV 3 del 1928) e una valvola derivata da quelle montate sulle apparecchi militari utilizzate dalla Wehrmacht
Ma andiamo per ordine: alla fine della WW2 la Germania è distrutta e divisa in due; la rete di fornitura elettrica a livello nazionale è da ricostruire; nel frattempo, si sopperisce localmente con generatori raccolti dove si può e che producono in uscita le più disparate tensioni, da 60 a 110V, sia in AC che in DC. In questo frangente i maggiori produttori di radio misero in commercio degli apparecchi molto economici (per risparmiare sulle scarse materie prime) ma in grado di funzionare con queste tensioni non standard. Questo portò, a sua volta, alla richiesta ai maggiori produttori di valvole, come Telefunken e Siemens, di studiare nuovi tipi di valvole che si adattassero alle tensioni e ai circuiti utilizzati. Siffatte aziende,però, non erano in grado di sviluppare tubi di nuova concezione , (mancavano i tecnici specializzati) e quindi, si limitarono a modificare i tipi già esistenti durante la guerra per adattarli alle nuove esigenze.
Anche gli studi della Berliner Rundfunk (Radio Berlino) non se la passavano molto bene. I trasmettitori erano stati rimessi in funzione con materiale americano ma mancavano microfoni validi , per questo si chiese a George Neumann di produrre un microfono di qualità, ma in grado di poter essere alimentato direttamente dalla rete elettrica, (senza usare un alimentatore) e che potesse funzionare in tutte le condizioni. Neumann vista la scarsità di mezzi pensò di utilizzare ciò che aveva di già pronto in casa: la capsula M7. Per la valvola di amplificazione, invece, chiese alla Telefunken.
La Telefunken a sua volta usò quello che aveva : decise di modificare il pentodo che era stato il più diffuso nelle apparecchiature militari l’ UF14. Era infatti utilizzato un po’ da tutte le parti, dalle radio da campo serie Torn, ai radar Würzburg, fino a razzi V2. Dopo poche modifiche nacque il VF14. Ogni lotto di valvole veniva accuratamente testato e solo quelle che rispondevano ai giusti requisiti di linearità, microfonicità e rumore venivano marchiate con una M (Microphon)e montate sui microfoni; quelle scartate venivano rispedite in fabbrica per essere usati nella normale produzione di radio.
Viste le sue qualità, questo pentodo venne montato inizialmente sui microfoni U47,e successivamente anche U48.
Il Numann U47 si è dimostrato, nel tempo, il miglior microfono di sempre per la registrazione della voce, sia maschile che femminile per il suo particolare dettaglio.
Carlo lo considerava “ IL” microfono per la voce.
Nel prossimo post vi illustrerò il restauro del Corpo di questo magnifico microfono.
Wowwwww…altro nn serve!